Rientro in atmosfera del satellite artificiale UARS, non è escluso che alcuni pezzi tocchino la superficie terrestre e l'Italia, per un area di 800 km, sembra sia una delle zone interessate. |
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Tags/parole chiave: satellite uars • terra • impatto
La NASA ha emesso un comunicato che informa del rientro in atmosfera del satellite artificiale UARS, lanciato in orbita nel 1991.
Anche se l'atmosfera farà da filtro, incendiando l'ospite inatteso, non è escluso che alcuni pezzi tocchino la superficie terrestre: gli enti spaziali assicurano che non c'è pericolo e che le probabilità che un frammento colpisca una persona si riducono a soli 1 su 3200.
La data prevista sembra essere proprio il 22 settembre ma ancora non si conosce l'area esatta in cui i frammenti potrebbero cadere ma l'Italia, per un area di 800 km, sembra sia una delle zone interessate. E comunque, visto che ad essere interessata è una fascia che va da latitudine 57 gradi nord e 57 gradi sud anche il Salento (che si adagia intorno al 40.mo parallelo) potrebbe essere interessato dall'evento
La NASA invita a consultare periodicamente i bollettini aggiornati; inoltre, se qualcuno dovesse trovare qualcosa che si ritiene possa essere un pezzo del satellite UARS, è invitato a non toccarlo e di contattare immediatamente le forze dell'ordine.
Quindi occhi ben aperti e aprite gli ombrelli perché dal cielo piove... tecnologia a chili!
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