Urrà c'è il carburante

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Finalmente si parte

Dopo lo sciopero dei tir e diversi giorni di chiusura forzata delle stazioni di servizio per mancanza di rifornimenti, stamattina -finalmente- si intravvede un pallido tentativo di ritorno alla normalità.

Stamani, senza volerlo, sono stata testimone delle prime operazioni di rifornimento alla stazione di servizio più vicina al mio ufficio.

E` arrivato il tanto sospirato camion per riempire le cisterne ormai a secco da alcuni giorni; ed ecco che, con una brusca frenata, i primi automobilisti passati di lì per caso, ancora increduli, si mettono in coda in attesa del loro turno, la coda si fa sempre più lunga e le auto si dispongono in doppia fila dove la strada lo permette.

Alle auto si aggiungono le persone a piedi che con la loro brava lattina in plastica tentano furbescamente di passare avanti avvicinandosi, gatton gattoni, alla colonnina del distributore di carburante. Evito qui di ripetere gli improperi lanciati all'indirizzo dei furbetti e lascio l'ingrato compito alla vostra fantasia...

A dirigere le operazioni di rifornimento è dovuto accorrere, addirittura, un vigile che con il suo fischietto dava l'“avanti il prossimo”...

Devo dire, però, che Casarano, un po', cominciava a piacermi: traffico ridotto, poche macchine ed una "strana" tranquillità per le strade. I pochi veicoli procedevano a rilento, per consumare il meno possibile. Forse non tutti i mali vengono per nuocere...