Senza che nessuno se ne accorgesse, il 30 dicembre il Governo aumenta il compenso dovuto a favore della SIAE per la cosiddetta Copia Privata: sino a quasi 30 Euro per un nuovo Hard Disk per il computer! Ma ci sono novità per qualsiasi memoria o supporto...
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Dischi d'oro

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Come trovare tanti soldini nelle memorie...

...e nei dischi dei computer.

hard disk di oro

No, non è la solita trovata da rigattiere o da gran riciclone di hardware usato, dove è possibile recuperare, con tecniche d'avanguardia tutti i metalli -anche quelli preziosi- che compongono i moderni sistemi informatici. Si tratta di una legge (un decreto legge, per essere  precisi), una di quelle solite leggine che spesso vengono approvate dai nostri governanti  ma di cui nessuno, poi, ha più memoria.

Il Decreto Bondi

Oggi parliamo di un decreto approvato con religioso silenzio il 30 Dicembre scorso: mentre gli italiani erano pronti -se la crisi lo permetteva loro- a tagliarsi una fetta di panettone ed a brindare al nuovo anno, il Ministro Bondi ha firmato un decreto con cui vengono determinate le misure dell'equo compenso da versare alla SIAE per la cosiddetta Copia Privata. La stessa SIAE, mediante il proprio sito, da una definizione della copia privata: è il beneficio che il consumatore trae dalla facoltà data dalla legge di riprodurre legalmente, per uso esclusivamente personale, fonogrammi e videogrammi, senza dover chiedere il preventivo consenso (licenza) di autori, artisti e produttori, titolari di autonomi diritti esclusivi di riproduzione.

Per questo indennizzo, alla SIAE vengono riconosciute le somme che sono riportate nel dettaglio in questo documento; è interessante notare la meticolosità con cui ogni dispositivo viene elencato e la cura con cui ogni compenso viene stabilito. E` anche interessante sottolineare che un disco rigido di computer di piccole dimensioni -vale a dire da 250 giga: è quasi difficile trovarne di dimensioni minori!- costerebbe ben 22,54 euro in più! Per non parlare di uno da 500 GB che vedrebbe giungere alla SIAE quasi la bellezza di 30 euro! Considerato che un disco da 500 GB di questi tempi costa circa 100 euro, ecco che la tassa vale un terzo dell'oggetto.Tassa che bisogna pagare anche se su di esso ci registreremo la nostra contabilità o le foto della nostra fotocamera digitale.

In Rete, inutile dirlo, è scoppiata una gran polemica in merito a questa nuova regalia verso la Società degli Autori ed Editori; qualcuno ha calcolato che intascherebbe, nel solo primo anno di applicazione della legge, ben 300 milioni di euro contro i 70/80 attuali; qualcun altro ha pensato di metter su una raccolta di firme contro il decreto.

Come possiamo dargli torto?


Documento scritto e/o curato da Franco
Data pubblicazione: 27/01/2010 (18:47)
Ultimo aggiornamento: 28/01/2010 (21:20)


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