Al via i lavori di allargamento della strada statale tra Maglie ed Otranto, la ben famosa Strada Statale 16. Saranno sacrificati ben 8.000 alberi d'ulivo secolari per una strada che attraverserà come un fremito una delle aree storiche più interessanti dell'intero Salento... |
Argomenti |
Il Meteo |
Volete sapere com'è il tempo da noi? Usate il nostro servizio meteo! |
Strada Statale 16 |
Tags/parole chiave: strada statale 16 • maglie • otranto • palmariggi • uliveti centenari
La strada statale che da Maglie conduce ad Otranto, superato il centro di Palmariggi, corre giù da una lieve collina quasi a tuffarsi nel mar Adriatico.
La strada corre quasi parallela alla linea ferrata, invisibile tra gli uliveti, che -da Maglie- giunge anch'essa in territorio idruntino. Il nastro d'asfalto fu ampiamente sistemato sul finire degli anni 80 del secolo scorso.
Da Maglie ad Otranto non sono necessari più di 20 minuti: la strada è abbastanza comoda e scorrevole. Un po' di problemi ci sono nei mesi estivi quando coloro che si spostano nelle località di mare Otrantine aumentano considerevolmente di numero. Negli altri 10 mesi, invece, la situazione è normale. Estremamente normale. Anche troppo.
Resterebbe, comunque, da chiarire se i problemi di percorrenza della strada statale nei mesi estivi siano legati ai problemi di “saturazione” del traffico Otrantino, meta del 90% delle auto in transito, o alle sole due ampie corsie di cui la strada dispone.
Tuttavia, l'ora delle decisioni irrevocabili è giunta: la strada deve diventare più larga, molto più larga per poter contenere un traffico ben maggiore dell'attuale (ma dove andranno, poi, tutte queste auto se non ad ingorgarsi nel centro di Otranto?). Quasi una strada all'americana, con non so quante corsie...
Una strada che attraverserà come un fremito una delle terre più ricche di storia del nostro Salento, distruggendone e nascondendone le tracce sotto un nero nastro d'asfalto; e, a farne le spese, loro, “i segnati”.
I “segnati” sono gli ottomila alberi d'ulivo secolare che hanno la sfortuna di essere stati piantati lungo una strada troppo stretta per i tempi moderni. Ottomila alberi d'ulivo ch'erano già lì quando i nonni del più vecchio degli operai che lavoreranno al questo megacantiere non erano ancora di questo mondo o avevano i calzoncini corti.
C'è da chiedersi: ma si tratta di un'opera davvero necessaria? Si spenderanno milioni e milioni di euro per arrivare a Otranto in venti minuti e fermarsi all'ingresso intasato dal traffico della città dell'Idro?
A, a proposito; anche dopo la faraonica opera di allargamento della carreggiata per andare da Maglie ad Otranto ci vorranno sempre i soliti 20 minuti: perché non bisogna dimenticare i limiti di velocità... Comunque sia, volete mettere la soddisfazione di farsi “alleggerire” di alcuni milioni di euro in tempo di crisi?
Lascia un commento o leggi quelli scritti dagli altri (1 follow-up).
Il menu del Post: |
I più letti! |
|
|||||
Japigia di P.B. Arcano, Casarano (Lecce) Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata. E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito. Per informazioni e suggerimenti: Contattateci! Copyright by Japigia.com 2000/2012 Partita IVA 03471380752 - REA CCIAA Le/224124 *** Questo Sito Web NON utilizza Cookie *** |