Nuova Slackware 13.1

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Esce la nuova Slackware

L'annuncio è proprio di pochi giorni fa: Pat Volkerding, il papà di questa ottima distribuzione, ha reso disponibile la nuova versione della sua creatura: la 13.1.

Come si vede dal numero non si tratta di una major release, ma di un piccolo adeguamento ai tempi: nuovo Kernel, aggiunta di nuovi e migliorati driver, passaggio al migliorato KDE 4.4.3.

Installazione di prova

Ho fatto una rapidissima installazione della nuova versione, anche per vedere un po' le necessità hardware che tendono un po' ad aumentare con le nuove versioni di Kernel e programmi... Come disse qualche tempo fa Linus Torvalds: sta diventando proprio paffuto, questo pinguino!

L'installazione, comunque, è stata molto rapida: solo 15 minuti per installare dai tre CD della distribuzione su un Pentium 4 a 2800 G con un GB di RAM.

La procedura di installazione è praticamente identica alle precedenti, non fosse altro che per l'interfaccia per la scelta della tastiera nazionale (leghgermente diversa dalle precedenti ma con il totale supporto dei caratteri nazionali in fase di prova del layout) e del partizionamento del disco, dove i dischi IDE vengono comunque identificati come se fossero collegati ad un controller SATA o SCSI (del mio caso il disco IDE è diventato /dev/sda e il CD-Rom /dev/sr0). Ma sono -alla fine- semplici sottigliezze.

Il sistema è un po' pesante...

Per l'hardware di test il sistema si è rivelato un po' pesante, almeno in partenza: tuttavia, è bene precisarlo, non ho fatto alcuna ottimizzazione. L'installazione era volta al  semplice test della nuova interfaccia KDE.

Anche ila nuova versione dell'ambiente desktop ha impiegato il suo tempo per partire, un po' superiore a quello  della 3.5 della mia Slackware 12.2 che continuo ad usare sui miei sistemi: in compenso, però, l'interfaccia è molto curata e bella a vedersi. Dopo la partenza, comunque, il sistema è usabile ed i tempi di attesa sono estremamente ragionevoli: niente a che vedere con i tempi biblici di altri sistemi operativi che sul mio hardware non avrebbero minimamente funzionato!

Impressioni

Passare da KDE 3.5 al nuovo 4.4.3 è un po' traumatico. Le cose sono cambiate: c'è una nuova interfaccia, nuovi applet ed il desktop, almeno a primo acchitto, non è proprio come lo si aspetta. Bisogna fare un po' di pratica per abituarsi alle nuove isone, alla diversa disposizione degli oggetti ma questo sembrerebbe un problema comune a molti utenti della vecchia versione dell'ambiente desktop (compreso il sottoscritto).