Installiamo l'ultima versione del browser di Google su Slackware. Un browser veloce e potente in grado di funzionare al meglio anche su PC un po` datati...
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Installiamo Chromium

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Alcuni consigli per installare Chromium

chromium su slackware

Personalmente, sono contrario ad installare software sul mio PC che non sia Open Source; il mio desiderio è cercare -per quanto mi sia possibile- di capire e sorvegliare i processi della mia macchina. Per questo motivo non mi sono lasciato convincere ad installare Chrome, il browser di Google. Troppo sponsorizzato e troppo... chiacchierato in merito ad eventuali problemucci di tutela della privacy.

Recentemente ho installato un nuovo PC (un pentium4 2400 con 2 Gb di RAM), dotandolo di Slackware 12.2 e Seamonkey 2.0. Con mio sommo rammarico, ho scoperto che l'accoppiata Seamonkey 2 ed il plugin di Flash è la killer application del mio PC: spesso l'utilizzo della CPU da parte del Browser sale a oltre il 35%, rendendo il computer lento come un bradipo in stato di coma! Da qui la necessità di procurarmi un browser più parco in termini di risorse hardware.

Leggendo qualche post ho scoperto che alle spalle di Google Chrome c'è un progetto totalmente a sorgente aperto che prende il nome di Chromioum. Il progetto -totalmente a sorgente aperto e con licenza BSD- comprende sia lo sviluppo del browser che quello del sistema operativo, comunque ampiamente sponsorizzati da Google.

Installiamo Chromium in pochi passi

Anche se potremmo compilare sulla nostra macchina il sorgente, ci limitiamo a scaricarne l'ultima versione disponibile già compilata per Linux (qualsiasi versione a 32 bit) dal sito delle build; si tratta di un file zip normalmente chiamato chrome-linux.zip; unzippiamo il contenuto del file in una cartella qualsiasi della home directory del nostro utente preferito (utente semplice, non amministratore). Verranno create una manciatina di cartelle ed alcuni file, tra cui il file chrome già con i permessi di esecuzione. Non lo lanciamo adesso: mancano alcune librerie che andiamo subito ad installare.

Scarichiamo le librerie necessarie

Gconf ed Orbit2

Gconf è una libreria per Gnome che fornisce una modalità per storicizzare le preferenze del sistema; su Slackware, non usando Gnome, non è installata di default. E` possibile scaricarla dal sito di Slacky.eu.

Orbit è invece una libreria conforme allo standard CORBA per l'interazione tra componenti a prescindere dal linguaggio in cui siano scritti. Anche questa libreria è disponibile su Slacky.eu.

Installiamo le due librerie nel modo consueto, come amministratori (si, in questo caso ci serve accedere ad una shell come root) e con la consueta gestione a pacchetti.

Mozilla NSS

Sono i Network Security Services (servizi di sicurezza di rete) di Mozilla, necessari per fornire un supporto multi piattaforma ai servizi di sicurezza per il nostro nuovo browser. Li recuperiamo direttamente dal sito di Alien Bob, ovvero Eric Hameleers, componente del team di sviluppo di Slackware. Le librerie sono già pronte per essere installate con il solito sistema.

Dopo l'installazione, è necessario fare alcuni aggiustamenti, visto che nella build di Chromium da noi scaricata sono richiamate con nomi diversi. Sempre come amministratore, diamo i seguenti comandi:

# cd /usr/lib/
# ln -s libnss3.so libnss3.so.1d
# ln -s libsmime3.so libsmime3.so.1d
# ln -s libnssutil3.so libnssutil3.so.1d
# ln -s libnspr4.so libnspr4.so.0d
# ln -s libplc4.so libplc4.so.0d
# ln -s libplds4.so libplds4.so.0d
# ln -s libplds4.so libplds4.so.1d

che creano dei link simbolici verso le librerie rese disponibili da Alien.

Lanciamo il nuovo browser!

A questo punto tutto è pronto e possiamo lanciare il browser anche da riga di comando (mai come amministratori, mi raccomando!), dalla cartella dove abbiamo scompattato i file dello zip. Volendo, è possibile creare una voce di menu o un collegamento sul desktop.

L'uso della potenza di CPU è veramente irrisorio se confrontato con Seamonkey e la macchina, ormai datata, torna ad essere un bolide! Notare nella figura il 20% di Seamonkey contro il misero uno di Chromium:

utilizzo cpu

Aggiornamento del 04/01/2011

Errore al lancio di Chromium su Slackware 12.2

Lanciando Chromium su una nuova installazione si Slackware 12.2, il Flash non ne voleva sapere di funzionare ed il browser segnalava "missing plugin"; eppure il modulo flash era stato scaricato dal sito di Adobe ed era perfettamente funzionante sugli altri browser.

Lanciando il browser da console, veniva segnalato il seguente errore, che comunque non ne comprometteva il corretto funzionamento.

dlopen failed when trying to open /usr/lib/flash/libflashplayer.so: /usr/lib/libnss3.so.1d: version `NSS_3.12.6' not found (required by /usr/lib/seamonkey/libssl3.so)

La soluzione è stata quella di copiare in una dir qualsiasi (anche nella propria home directory) la nuiova versione di Firefox (la 3.6.13, disponibile in italiano sul sito www.mozillaitalia.org) e linkare (come root) in /usr/lib i relativi file, ottenendo i soliti link simbolici: libnss3.so.1d, ibsmime3.so.1d, libnssutil3.so.1d, libnspr4.so.0d, libplc4.so.0d, libplds4.so.0d, libplds4.so.1d.

A questo punto, le vecchie librerie installate con il pacchetto prelevato dal sito di Alien Bob, possono essere rimosse.

Letture collegate sul nostro Circuito

Altro su Blog di Japigia.com:

Pacchetti software: Installare software in Slackware: pacchetti di installazione.


Documento scritto e/o curato da Franco
Data pubblicazione: 19/04/2010 (19:29)
Ultimo aggiornamento: 22/10/2012 (09:27)


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