Accedere alle SD |
Tags/parole chiave: linux • slackware • compact flash • sd card
Se c'è qualcosa in ambito informatico che odio, veramente, è dover installare del software per poter sfruttare appieno l'hardware acquistato. Non riesco proprio a tollerare, ad esempio, l'esigenza di installare del software per poter scaricare le foto scattate con una fotocamera digitale.
Nella maggior parte dei casi (potrei anche dire nella totalità delle situazioni) questa operazione si traduce in un rallentamento ulteriore del PC e nell'introduzione di potenziali -ed ulteriori- point of failure causati dal software installato.
Tuttavia, la totale inesistenza di tali software per il mondo Linux ci induce a trovare soluzioni alternative; e, nel mio caso, la soluzione per scaricare le immagini della fotocamera è stata quella di dotare il PC di un lettore di schede di memoria. Questo mi da anche il vantaggio di poter accedere agli scatti di qualsiasi fotocamera, senza installare assolutamente nulla!
La Compact Flash è stata, per anni, la regina incontrastata dei supporti di archiviazione per il mondo delle fotocamere digitali; oggi, pur mantenendo una discreta posizione, sta cedendo il passo alla più piccola Secure Digital (le SD Card).
Sinora ho potuto leggere le Compact Flash semplicemente inserendole nel lettore e montandole come normalissimi dischi SCSI; un mount point ad hoc ed una riga nel file /etc/fstab mi permetteva di fare quest'operazione in modo più semplice possibile:
/dev/sda1 /mnt/flash auto noauto,user 0 0
Purtroppo, ho dovuto constatare con sommo dispiacere, che la mia Slackware non voleva saperne di farmi accedere alla SD Card inserita nel lettore. Proprio non riusciva a vederla! Ed il comando fdisk -l mi confermava questa sua cecità!
Ho provato a trovare la soluzione in rete. E ne ho trovate tante, di soluzioni, ma nessuna che facesse al caso mio. C'era chi diceva che bisognava ricompilare il Kernel abilitando il supporto alle SD; c'era chi asseriva che era necessario aggiungere, in append nel config di LILO un comando che permettesse la scansione degli Extra-LUN in quanto le SD vengono viste su LUN SCSI diversi dal primo che normalmente viene assegnato alla CF. Ma anche questa soluzione, pur molto vicina alla realtà, non ha funzionato.
Ho installato la nuova Slackware su un portatile HP di recentissima produzione, dotato di un lettore di card; durante la fase di configurazione, accedendo alla directory /etc/rc.d, un file ha attirato la mia attenzione: rc.scanluns.
Leggendo il file si può, nello stile di Slackware, conoscere il motivo della sua presenza nel sistema, che riporto testualmente, traducendolo in Italiano: questo script lancia semplicemente il comando rescan-scsi-bus -l per cercare quelle periferiche che sono state collegate mediante USB o Firewire ma non sono state individuate perché usano un LUN (Logical Unit Number) diverso da ZERO.
Ecco la soluzione al mio problema: il file di script non esiste nella versione di Slackware da me usata (la 10.1), ma esiste il comando rescan-scsi-bus: mi è bastato lanciarlo con il parametro indicato che ho risolto il mio problema di accesso alle schede Secure Digital.
E' proprio vero: sulla Slackware funziona tutto. Sempre!
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