Un disco, tanti Linux!

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La moltiplicazione dei Pinguini

Ci sono in Internet tante distribuzioni Linux: distribuzioni ricche di software, distribuzioni ridotte ai minimi termini, distribuzioni in grado di funzionare come firewall, come dischi di rete, come router. Di tutto e di più di quanto si possa immaginare. Una miriade di Pinguini, insomma.

Così, per caso, mi è capitato di trovare un CD veramente interessante, pubblicato sul sito della Linux Society di Bulgaria. Si tratta di Ultilex, acronimo di Ultimate Linux Exprerience. Coloro che non conoscono il bulgaro possono rallegrarsi: questa parte del sito è in inglese.

Una distribuzione di distribuzioni

Non si tratta della solita ISO con la consueta distribuzione live di Linux: l'immagine ISO che avrete modo di scaricare contiene più distribuzioni contemporaneamente, per avere tutto ciò che serve a portata di mano. Ma, a proposito, a chi può servire?

Per cominciare a coloro che, come me, usano Linux ed hanno bisogno, in situazioni di emergenza, di un CD che permetta di eseguire diagnostica e manutenzione sul proprio sistema; in secondo luogo a chi desidera un CD e, all'occorrenza, una chiavina USB con installate tutte quelle distribuzioni che permettono, qualsiasi sia il sistema hardware a disposizione, di utilizzarlo al massimo. In ultima analisi a chi voglia provare Linux, utilizzando almeno tre efficienti distribuzioni.

Ecco la lista

Scaricata l'immagine ISO (poco più di 700 Mega) è possibile masterizzare -con qualsiasi strumento- il proprio CD. Ottenuto quest'ultimo è sufficiente riavviare il PC impostando come periferica di avvio il CD Rom e... voilà! Dopo pochissimi secondi viene mostrato menu dove è possibile scegliere la distribuzione da avviare e la modalità con cui farlo.

Tra le distribuzioni disponibili, abbiamo:

• Slax, una distribuzione live derivata dalla Slackware
• Finnix, derivata dalla versione di sviluppo della famosa distribuzione Debian, avendo in mente, però, Knoppix. Usa solo 111 Mega!
• SistemRescueCD, una distribuzione nata per soccorrere in caso di gravi problemi. Ha molti tool -tra cui anche un editor di partizioni- ed è in grado di avviarsi su qualsiasi sistema. Deriva da Gentoo.
• Puppy Linux, un cucciolotto di pinguino in grado di vivere in appena 94 Mega di spazio. Un occhio di riguardo è stato tenuto per la velocità: questa distribuzione gira benissimo su sistemi desktop vecchiotti (un Pentium II, ad esempio, va benissimo) e su un PC moderno, letteralmente, vola! Al contrario di altre distribuzioni, questa è stata realizzata partendo da zero.
• DSL o Damn Small Linux, cui bastano risorse ancora più scarse per mettere su un sistema desktop completo di tutto. Solo 50 Mega per provare. Questa distribuzione sembrerebbe derivare da Knoppix.

Ben cinque distribuzioni, quindi, che coprono un ambito di applicazioni e hardware non indifferente.

A queste si aggiungono un sistema Freedos, una versione completamente libera del tuttora rimpianto DOS, un applicativo per modificare le partizioni (Gparted) e, addirittura, un software per recuperare le password smarrite del sistema operativo più diffuso al mondo. Nel mio caso, però, si tratta di qualcosa che userò molto, molto poco.

Partire da chiavina USB

Ma un CD è, al giorno d'oggi, qualcosa di piuttosto scomodo da portare. Inoltre le chiavi USB sono più piccole e più pratiche ed i moderni PC possono avviarsi anche da devices USB.

Questi particolari non sono sfuggiti all'autore che fornisce uno script per installare con successo il tutto su una chiave e avviare da questa. Ecco, rapidamente, cosa dice di fare.

Prima di tutto, copiare il contenuto del CD su una chiave USB; successivamente, lanciare lo script /boot/bootinst.sh ed attendere che finisca. A questo punto, la nostra USB Key è pronta!