Pacchetti software |
Tags/parole chiave: pacchetti software • installazione software • slackware • programmi • dipendenze • software
Utilizzando esclusivamente Linux ormai da alcuni anni, la domanda che mi viene rivolta più spesso riguarda la disponibilità di software per le più diverse esigenze e come installare e disinstallare i programmi.
In generale, esistono diversi siti dove reperire i programmi già pronti da installare; in genere basta una ricerca sui principali motori di ricerca e scegliere i siti più consoni alle proprie esigenze. Se poi si è proprio nuovi del sistema, consigliamo tre siti che possono aiutare:
In questi siti i programmi sono compilati (quindi in formato binario) e già pronti per essere installati mediante il sistema di gestione dei pacchetti disponibile per la nostra distribuzione. Si consiglia di installare solo i programmi compilati per la propria versione, a meno che non si sappia bene cosa si sta facendo.
Escludiamo a priori l'utilizzo di procedure automatizzate di installazione; Slackware si distingue tra le altre distribuzioni proprio per il fatto di permettere, sempre, ai propri utilizzatori di conoscere e comprendere cosa si sta facendo. I tools automatizzati di installazione esistono (slapt-get è quello più conosciuto) ma noi preferiamo capire cosa succede sul nostro computer, vero?
I software pronti per Slackware sono nel formato ".tgz", un classico formato di archiviazione (TAR) zippato (GZ); niente di misterioso, quindi. Anzi, per sapere cosa c'è dentro un pacchetto di installazione basta dare il comando di paginazione:
less mioprogramma.tgz
Ed immediatamente avremo la lista di quanto è contenuto nel pacchetto. Inoltre accedendo alla directory /var/log/packages otteniamo la lista dei sofware installati nel sistema e, per ciascuno di essi, un piccolo file di testo con la descrizione di chi è e che cosa fa. Provare per credere: la semplicità è disarmante!
Esistono diversi tools per la gestione dei pacchetti, da lanciare solo quando si è amministratori; tra tutti, il più completo è pkgtool che permette, mediante una semplice interfaccia, di elencare, installare e rimuovere i software presenti nella nostra distribuzione: si lancia in console e funziona anche col mouse.
Per installare un programma esiste installpkg che ammette come parametro uno o più pacchetti da installare ed alcune opzioni, visualizzabili lancianto il programmino da solo.
Per rimuovere un programma installato, esiste removepkg -esattamente il contrario del comando di prima-. Funziona allo stesso modo: il parametro principale è il nome del programma da disinstallare, preso dalla lista presente in /var/log/packages.
Ma anche in Slackware può essere necessario aggiornare un programma, per motivi di sicurezza, per bugs o perchè segnalato sul sito della distribuzione. In questo caso esiste un programma dedicato a questa funzione: upgradepkg. Con il programma da aggiornare passato come parametro, fa tutto da solo: rimuove il vecchio ed installa il nuovo, verificando che il vecchio esista e che il nuovo sia coerente con quanto già presente sul sistema. Niente di più facile e veloce, quindi!
Si dice che un programma dipende da un altro quando è necessario installare quest'ultimo per farlo funzionare. Su altre distribuzioni capita che è necessario installare un sacco di roba, che magari non serve, perchè si ha necessità di una semplice libreria per far funzionare un altro programma. Con Slackware no. Il sistema di gestione dei pacchetti non controlla le dipendenze e, una volta installato, se il programma non funziona basta procurarsi le librerie necessarie o installare i programmi richiesti per farlo funzionare. In genere, sui siti segnalati, vengono sempre indicati i programmi da installare per far funzionare ciò che ci serve e che, quindi, è necessario scaricare.
A volte, può essere sufficiente creare un link simbolico ad una libreria o copiare il file che ci necessita -magari da altra distribuzione- per far funzionare a dovere il nostro. Sarà, comunque, l'esperienza a guidarci nelle scelte migliori e ciò che può sembrare complicato la prima volta, diverrà familiare e semplice in seguito.
Beh, in questo caso, si scarica il sorgente, si compila il software e si crea il proprio pacchetto per installarlo e disinstallarlo secondo quanto poc'anzi illustrato. Di questo, però, ne parleremo in seguito.
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