Da alcuni giorni è disponibile anche per Linux il browser Opera, nella nuova versione 10.60. Un software che promette di essere veloce, leggero e facile da usare: promesse -a quanto pare- mantenute...
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Opera 10.60 su Slackware

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Attesa finita: Opera 10.60 disponibile per Linux

opera 10 60

Erano mesi che lo corteggiavo: la nuova versione di Opera, all'inizio dell'attesa la 10.50, è stata finalmente rilasciata anche per il mondo Linux.

La curiosità era tanta: anche se, personalmente, sono contrario all'uso di software proprietari, le vicende di Opera, Software, piccola azienda norvegese, mi hanno indotto a simpatizzare per questa software house scandinava.

Comunque sia, alcuni giorni fa, lanciando una vecchia versione del browser che usavo di tanto in tanto, mi viene notificato che è disponibile una nuova versione. Incuriosito, mi reco sul sito del software di navigazione e lì trovo conferma che è disponibile per il download.

Perché vale la pena provarlo.

Beh, non è un software a sorgente aperto. Opera è un software commerciale che, però, ha alcune interessanti caratteristiche.

Viene proposto come uno dei browser più veloci: ed, in effetti, mantiene le promesse. Non saprei decidere quale, tra Chromium e la nuova versione di Opera sia il più veloce. É bello a vedersi e molto curato: riconosce immediatamente la lingua del sistema operativo e propone -senza alcuna modifica- la versione in italiano. Ha anche integrati un server web ed un sistema di posta elettronica (che, però, non ho provato) ed, in ultimo, la possibilità di ispezionare e modificare i cookie memorizzati dai siti visitati. I vari plugins sono stati identificati dalla directory standard di Mozilla dove erano installati, senza alcun bisogno di modifiche da parte mia.

In ultimo, e da non trascurare, non c'è bisogno di installazione: basta scompattarlo in una qualsiasi cartella della home directory utente e lanciarlo. Funziona immediatamente.

Lanciamo Opera 10.60

Prima di tutto scarichiamo il pacchetto compresso dalla pagina di download, avendo cura di selezionare la corretta distribuzione (nel mio caso, Slackware) ed il tipo di pacchetto (anche tar.bz2 va bene).

Salviamo il file in una nuova directory. Al termine del download, dare -come utente e mai come amministratore- i seguenti comandi:

bunzip2 opera-10.60-6386.i386.linux.tar.bz2
tar xf opera-10.60-6386.i386.linux.tar

Verrà estratto il contenuto del file TAR e creata una nuova directory che possiamo rinominare -semplicemente- in opera. Entrando in opera, possiamo lanciare il nuovo browser:

cd ./opera
./opera

Ed il nuovo browser sarà avviato. Buona navigazione!

Letture collegate sul nostro Circuito

Altro su Blog di Japigia.com:

Installiamo Chromium: Alcuni consigli per installare Chromium su Slackware.


Documento scritto e/o curato da Franco
Data pubblicazione: 11/07/2010 (10:44)
Ultimo aggiornamento: 12/07/2010 (12:54)


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