Disegno di Legge Carlucci

Tags/parole chiave: legge carlucci • univideo • leggi internet • editoria elettronica • ammazzablog • roc • editoria

Una nuova legge per la rete

Ecco, ci risiamo. Stamani apro il mio news feeder e la prima notizia che mi giunge da Punto Informatico ha un titolo a dir poco drammatico: Vogliono chiudere la rete.

E così dopo le varie leggi sull'editoria, sulla tutela dei diritti degli editori che, secondo quanto riferito da fonti ad essi vicine, vendono sempre meno film e CD, della legge per il deposito dei siti Internet, seguite dalla legge ammazzablog, eccone una nuova, proposta dall'On. Carlucci per per la tutela della legalità nella rete Internet.

Criticatissima...

Moltissime sono state le critiche che si sono levate contro la nuova legge -evidente segno di intolleranza della politica nostrana nei confronti della Rete-, che è stata oggetto di attenta analisi da parte di molti. Una, interessantissima è possibile leggerla sul blog di Stefano Quintarelli mentre Angela Gennaro nel parla su Politica Live. Ma sono solo due dei tanti esempi: in queste ore la rete italiana è in fermento...

Ma... Forse non l'ha scritta lei!

Ma la vicenda si arricchisce di particolari che non solo lasciano di buon umore -nonostante tutto- molti utenti ma fanno comprendere bene il livello di conoscenza informatica di coloro che dovrebbero legiferare su argomenti che dovrebbero -quindi- molto ben conoscere. Infatti, come riportato da Massimo Mantellini nel suo blog (dal titolo: almeno evitate i file .doc), dalle proprietà documento Word pubblicato -riportato nell'immagine di questa pagina estratta, però, da Open Office- si legge benissimo il nome dell'autore: tale signor Davide Rossi (con cambiamenti al file fatti da un certo giovanni...).

E, a questo punto -giustamente- molti si sono chiesti chi fosse costui.

Tra i tanti che si sono posti la domanda ed i molti che sono riusciti a darsi una risposta, cito l'attento Guido Scorza che nel suo blog si chiede se il sig. Davide Rossi non possa essere il presidente di Univideo. Ma, ora, un'altra domanda: chi è Univideo?

Beh, qui la risposta è facile. Citiamo integralmente un brano estratto dallo statuto dell'associazione:

L'Univideo è un'Associazione di Produttori, Distributori e Importatori di Opere e Supporti Audiovisivi e Multimediali (quali a titolo esemplificativo videogrammi, prodotti di Editoria Elettronica, Videogiochi, etc).

Toh! Guarda: anche prodotti di editoria elettronica... Quindi blog, siti, portali...

Un triste presentimento

Se così è, la cosa è molto grave. Un deputato della Repubblica Italiana ha lasciato proporre e legiferare al suo posto un'associazione che raccoglie gli interessi di privati produttori e multinazionali.

Ora, lasciamo stare Internet e questo caso specifico. Cerchiamo, nella nostra mente, di generalizzare quanto messo in luce in queste ore in merito a questa vicenda: mi vengono in mente tante cose e tra tutte un triste, tristissimo presentimento...

Segue...

La proposta di legge sfocia dal computer di un rappresentante dell'industria dei contenuti. Ma l'onorevole Carlucci si difende. L'avvocato Guido Scorza le risponde con una lettera aperta