Due punti di saldatura a stagno, un minimo di colla termica per tenere ben fermo l'interruttore magnetico ed una calamita di recupero di un vecchio hard disk hanno dato nuova vita al minuscolo gruppo di continuità |
Argomenti |
Il Meteo |
Volete sapere com'è il tempo da noi? Usate il nostro servizio meteo! |
Interruttori e magneti |
Tags/parole chiave: ups • magneti • interruttori • calamita
La Cina... Grande paese! Famoso per il suo Kung Fu e per gli articoli di elettronica a basso costo e, dunque, eletto a Mecca di tutti i mercanti con pochi scrupoli del mondo occidentale.
Il problema nasce oggi: vado ad accendere il mio piccolo UPS da 36 euro (niente di impegnativo: solo un oggetto che mi filtri gli sbalzi di tensione sul monitor: una specie di “assicurazione sulla vita” su uno strumento elettronico un po' più costoso) ma questo non si accende... Cioè il tastino delegato a farlo proprio non ne vuol sapere di restare “schiacciato”.
Sembra un banale problema meccanico del tastino: basterebbe sostituire il tastino con uno uguale... Si ma dove trovarlo?
Il tastino è integrato nella plastica del telaio del gruppetto di continuità... Qualsiasi altro non perfettamente uguale necessiterebbe di sistemazioni alquanto artigianali del contenitore, rovinandolo definitivamente... E andare a comprane uno simile in Cina è fuori discussione.
Possibile che per 10 lire di interruttorino si debba buttar via un oggetto (si spera) ancora funzionante?
Parte così una disperata ricerca in casa: si scarta subito l'idea di smontare qualcosa di vecchio. Troppa fatica: prima smontare, poi adattare, poi -magari- non funziona. Ed a me serve accendere il monitor in tempi brevi.
Poi, in un cassettino dimenticato compare lui: un interruttore magnetico reed avanzato dall'impianto antifurto. La sua caratteristica è di starsene nascosto da qualche parte attivato dalla vicinanza di un magnete; appena il magnete si allontana, il reed apre il circuito. Ed ecco l'idea: se lo saldo in parallelo all'interruttore difettoso e lo nascondo all'interno del telaio, potrei accendere l'UPS semplicemente avvicinando una calamita all'esterno della scatola del gruppo di continuità.
Detto, fatto! Solo due punti di saldatura a stagno, un minimo di colla termica per tenere ben fermo l'interruttore magnetico ed una calamita di recupero di un vecchio hard disk hanno dato nuova vita al minuscolo gruppo di continuità. Un piccolo adesivo rimovibile segna il punto esatto dove appoggiare il magnete.
Il tutto senza mostrare all'esterno i segni dell'intervento chirurgico subito. Poi, se un giorno dovessi andare in Cina, comprerei un interruttore nuovo di zecca... Intanto posso tornare ad accendere il mio monitor...
Lascia un commento o leggi quelli scritti dagli altri .
Il menu del Post: |
I più letti! |
|
|||||
Japigia di P.B. Arcano, Casarano (Lecce) Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata. E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito. Per informazioni e suggerimenti: Contattateci! Copyright by Japigia.com 2000/2012 Partita IVA 03471380752 - REA CCIAA Le/224124 *** Questo Sito Web NON utilizza Cookie *** |