visita al museo civico di Alezio, al vicino parco archeologico e alla necropoli messapica di Monte d'Elia. |
Argomenti |
Il Meteo |
Volete sapere com'è il tempo da noi? Usate il nostro servizio meteo! |
Alezio è cultura |
Tags/parole chiave: alezio • museo civico • necropoli messapica • parco archeologico • walter de santis
Si è conclusa ufficialmente per noi sabato 24 Aprile la settimana della cultura con il secondo degli eventi organizzati per conoscere due dei luoghi ricchi di storia del nostro Salento.
Mentre la settimana precedente era stato il momento del Parco Archeologico di Parabita, questo sabato è toccato al museo civico di Alezio, al vicino parco archeologico e alla necropoli messapica di Monte d'Elia.
Tutti luoghi chiusi di sabato e resi disponibili per il nostro gruppo grazie alla sensibilità dimostrata dall'Amministrazione Comunale. Del resto il sabato è certamente il giorno migliore per andare alla scoperta della storia e passare qualche ora tra le sale di un museo.
Qui ad Alezio la famiglia Tafuri aveva origini Gallipoline ma come non notare il fiore ad otto petali che campeggiava la porta di accesso, gli otto accessi della centralissima sala ottagonale del palazzo, oltre agli otto semiarchi che movimentavano in modo inconsueto le volte del palazzo?
Sotto la balaustra, è possibile vedere l'antico stemma dei Tafuri: un albero di quercia e due fulmini che, distanti, non lo colpiscono, segno delle tante disgrazie che colpirono uno dei componenti della famiglia di qui, comunque, si hanno poche informazioni.
Il palazzo è di proprietà del comune di Alezio dal 1937, quando fu adibito a Caserma dei Carabinieri; successivamente -nel 1969- fu concesso alla SIP per la locale centrale telefonica per poi essere, nel 1982, finalmente adibito a museo civico messapico.
Il giardino antistante, già dal 1969, era divenuto il punto di raccolta di alcuni sarcofaghi rinvenuti nel paese durante lavori di scavo o edificazione. Le leggi del tempo permettevano una delocalizzazione dei reperti: in questo modo, rispettandone l'orientamento originale, i reperti furono sistemati nel giardino Tafuri esattamente come li vediamo oggi.Oggi il palazzo è sede, oltre che del museo civico, anche della locale biblioteca che raccoglie 12.000 volumi molti dei quali dedicati alla storia del Salento; museo e biblioteca sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.
Grazie insistenti richieste della locale amministrazione, la soprintendenza di Taranto ha consentito la l'organizzazione museale e la fruibilità pubblica dei reperti rinvenuti -spesso casualmente- durante gli scavi nell'area cittadina.
Il museo, in corso di espansione, grazie anche ai cospicui ritrovamenti, è certamente uno dei più interessanti, soprattutto per la parte epigrafica, cui sono state dedicate due sale, organizzate dalla stessa soprintendenza, che vogliono sottolineare l'importanza della scrittura per gli antichi Aletini.
Nel territorio comunale, infatti, sono avvenuti il maggior numero di ritrovamenti di iscrizioni, spesso legate a nomi di divinità o di defunti, che hanno dato un grande contributo alla conoscenza di questa antica lingua indoeuropea ancora del tutto sconosciuta.
Una lingua scritta in un alfabeto misto, con caratteri prevalentemente greci con l'aggiunta di alcuni segni fenici che testimoniano i rapporti commerciali che gli antichi Messapi intrattenevano con le altre popolazioni mediterranee.
E così, grazie all'organizzazione perfetta di Beatrice, un cospicuo gruppo di appassionati ha potuto immergersi per due ore nell'antica storia di Alezio, visitando prima il museo e poi l'area della necropoli messapica di Monte d'Elia, a poca distanza dal centro antico, nella florida campagna di uliveti che circonda Alezio.
Un doveroso ringraziamento per la riuscita di questo evento va all'Assessore alla cultura del comune di Alezio, il sig. Walter De Santis, che ha dimostrato tanta attenzione verso la nostra richiesta di rendere fruibili i beni archeologici di Alezio al di fuori delle giornate previste e che ha fornito -anche- informazioni preziose, dimostrando tutta la passione verso la storia della propria Terra; non possiamo -però- non porgere il nostro grazie all'intera Amministrazione Comunale, dimostratasi molto sensibile nei nostri confronti.
Data pubblicazione: 26/04/2010 (19:10)
Lascia un commento o leggi quelli scritti dagli altri .
Il menu del Post: |
I più letti! |
|
|||||
Japigia di P.B. Arcano, Casarano (Lecce) Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata. E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito. Per informazioni e suggerimenti: Contattateci! Copyright by Japigia.com 2000/2012 Partita IVA 03471380752 - REA CCIAA Le/224124 *** Questo Sito Web NON utilizza Cookie *** |