Telefonate e redditometro

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Traffico telefonico sotto controllo

Da martedì 23 ottobre 2012 scatta l'obbligo, per tutti gli operatori telefonici italiani, di trasmettere all'Agenzia dell'Entrate i dati relativi ai consumi del traffico telefonico, internet e satellitare dei propri clienti; questi elementi saranno utili per il nuovo redditometro che entrerà in vigore dal prossimo 1 gennaio.

Il nuovo redditometro terrà sotto controllo la spesa media di ogni contribuente che sarà confrontata con il proprio reddito dichiarato.

Fino ad oggi questi controlli riguardavano solo le Aziende ma ora non più: nel mirino dell'Agenzia delle Entrate ci sono anche le utenze dei privati; saranno controllati i consumi di telefonia fissa e mobile, sia voce che dati, anche se erogati tramite la nuova tecnologia wireless.

Come per i dati bancari, tutte queste informazioni giungeranno all'Agenzia delle Entrate attraverso la rete Entratel.

Ai dati bancari, quindi, si vanno ad aggiungere anche i dati della telefonia dei contribuenti, inclusi il traffico prodotto dai minorenni, ovvero di tutti quei ragazzi possessori di smartphone di ultima generazione, il cui costo, se abbinato ad un piano tariffario, sarà anch'esso considerato nel redditometro.

Ma anche per l'Agenzia dell'Entrate ci sono degli obblighi: essa, infatti, dovrà tenere bene in considerazione le direttive sulla sicurezza per l'elaborazione dei dati personali dei contribuenti imposte dal garante della privacy lo scorso aprile.